Non capita spesso di avere sotto lo stesso tetto (o dentro lo stesso Cowo®) due Coworking Manager bravi e preparati, e soprattutto pronti a una bella intervista doppia!

E infatti: quando c’è stata l’occasione – l’intervento di chiusura del corso di giornalismo Glocal organizzato da Sempione News – non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di mettere a confronto l’esperienza di Lorena Prandi, di circa un anno e mezzo di Coworking qui a Legnano, con quella di Davide Proverbio, da alcuni mesi pioniere del Coworking in terra elvetica, con lo spazio di Lugano Nord, presso la sua società di consulenza, Prowork Swiss.

Ci siamo proprio divertiti a intervistare i due Cowo® Manager di Coworking Legnano e Coworking Lugano con le stesse domande, per vedere come cambia – o non cambia – l’idea Cowo® in due città così diverse, anche se non lontane.

Lasciamo quindi la parola agli interessati – Lorena e Davide – che ringraziamo per la loro gentile disponibilità.

E se a fine post avrete desiderio di sentire le loro voci e vederli in azione, potrete farlo grazie ai video del loro breve intervento di saluto al corso di giornalismo, che ripubblichiamo per voi 🙂

Domanda – Cosa significa COWORKING a Legnano, dopo un anno e mezzo di attività? E a Lugano, a pochi mesi dall’attivazione?

Lorena Prandi (Legnano) – Significa moltissime cose insieme, tutte con segno positivo.

Intanto, un’attività completamente nuova che ha portato una ventata di innovazione e freschezza nei nostri ambienti professionali.

Contaminarsi quotidianamente con una professional community variegata e interessante come quella che popola oggi i nostri spazi, è motivo di continuo aggiornamento e scambio, anche umano.

Inoltre abbiamo scoperto molte relazioni e attività che – prima di aprire il Coworking – non conoscevamo, anche sul nostro territorio, nel quale pure viviamo 24 ore al giorno.

In questo senso, il Coworking – al di là degli spazi fisici – è una vera e propria piattaforma, di relazioni, di contatti, di iniziative.

Davide Proverbio (Lugano) – Per me e Stefano, il socio con cui gestisco il Cowo®, il Coworking è una nostra piccola creatura.

Abbiamo trasformato dei locali trascurati e non utilizzati in uno spazio piacevole e confortevole. Il bello è che abbiamo fatto tutto noi, l’imbiancatura, la posa del parquet, il trasloco e gli arredi. E chiaramente non abbiamo ancora finito, ogni giorno aggiungiamo qualche dettaglio.

Siamo orgogliosi del risultato anche per i positivi riscontri da parte delle persone che vengono a visitare gli spazi.

Domanda – Come si è evoluto questo concetto nella vostra visione, nell’arco di tempo che l’avete praticato?

Lorena Prandi (Legnano) – Diciamo che inizialmente lo vedevamo come un modo di mettere a profitto degli spazi liberi, unendo a questo aspetto quello delle potenziali relazioni che si possono creare.

Oggi, a distanza di un anno abbondante, la questione degli spazi è diventata una specie di premessa scontata, mentre le relazioni, le attività e le iniziative che si svolgono qui nel nostro Cowo® sono ciò che ci appassiona e coinvolge maggiormente.

Davide Proverbio (Lugano) – Come sapete, noi stiamo muovendo i primi passi.

Più che di evoluzione parlerei di sperimentazione.

Come un bambino che inizia a trovare il suo equilibrio, stiamo cercando di relazionarci con l’ambiente che ci circonda prestando attenzioni ai segnali che ci arrivano, un po’ alla volta.

Domanda – Territorio: come è stata recepita la proposta Cowo, a Legnano e a Lugano?

Lorena Prandi (Legnano) – Per noi di Legnano si trattava di una incognita assoluta.

Oggi possiamo dire di essere diventati una realtà di riferimento, e crediamo di aver – in questo modo – contribuito a far conoscere questa intelligente opzione dalle nostre parti.

Molti dei professionisti che utilizzano i nostri spazi sono attivi a Legnano e nelle zone limitrofe, quindi il territorio ha reagito molto bene, comprendendo il valore dell’idea.

Davide Proverbio (Lugano) – Con curiosità ed interesse, soprattutto da quelle realtà più giovani che per modo di vivere ed esperienze professionali si riconoscono maggiormente nel concetto di coworking.

La settimana scorsa abbiamo ospitato il meetup dei Frontenders Ticino e avviato una collaborazione con l’OpenLab di Lugano, entrambe organizzazioni costruite e costituite da “millennials”.

La cosa che più mi ha sorpreso è che non siamo stati noi a contattarli ma ci hanno trovato loro, tramite la pagina Facebook.

Relazioni nate grazie ai social e che hanno preso forma in un Coworking!

Domanda – Voi siete due imprenditori, in settori completamente differenti.

In che modo la pratica del Coworking ha modificato/integrato la vostra pratica quotidiana, nei rispettivi ambiti lavorativi? (Formazione professionale per Davide, Produzione e commercio di filtri industriali per Lorena)

Lorena Prandi (Legnano) – Come ho detto poc’anzi, un po’ tutto il nostro tema è stato investito da una piccola-grande onda di nuove relazioni e stimoli, che di certo hanno migliorato vari aspetti della vita aziendale.

Davide Proverbio (Lugano) – Credo che la formazione sia soprattutto innovazione e contaminazione di saperi, in primis per coloro che si prendono la responsabilità di formare gli altri.

Facendo consulenza, molto spesso mi capita di trattare argomenti come la condivisione, le nuove forme e spazi di lavoro, i millennials e le nuove frontiere dell’economia.

L’esperienza del Coworking Manager mi offre l’opportunità di portare anche un esempio di che cosa tutto ciò significa nel concreto.

Dal punto di vista, invece, pratico e della quotidianità c’è stato un impatto prettamente operativo che significa nuove responsabilità,  ulteriori attività da portare a termine e nuovi obiettivi da raggiungere. Ma non tornerei indietro!

Domanda – Infine, una domanda per Davide, che ha avuto l’opportunità di visitare il Cowo di Legnano (mentre Lorena non è ancora stata al Cowo® di Lugano): Che impressione hai della Coworking community che frequenta LegnanoCoworking? Trovi stimoli utili per la tua proposta Cowo® a Lugano, nonostante le diverse caratteristiche degli spazi?

Davide Proverbio (Lugano) – La visita al Coworking di Legnano è stata una conferma di quello che stiamo facendo anche a Lugano.

Ovvero, che il concetto di coworking va ben oltre l’affitto di scrivanie o postazioni di lavoro.

Cowo® Legnano è un centro di condivisione di saperi ed esperienze, un aggregatore di differenti professionalità.

È il primo Coworking della rete Cowo® che ho visitato – a parte la sede del Network, a Milano – e posso sicuramente affermare che sono rimasto fortemente colpito sia per la bellezza degli spazi che per i servizi offerti. Un esempio da seguire.

A proposito: un grazie di cuore a di Lorena per l’ospitalità!